lunedì 28 settembre 2015

Buongiorno a tutti,
condivido con voi una mail che mi è appena arrivata da una lettrice, Barbara, che ringrazio davvero di cuore!
Per me è davvero importante che condividiate, tramite il passaparola, la mia opera!
Grazie!!!
Elly
















"Buongiorno,
Elena, mi pare di ricordare che ci si desse del TU: sono l'insegnante che è intervenuta all'incontro dei 3 autori al buio, incontro organizzato da Ivano Mingotti a Biassono (oggi probabilmente andremo al suo aperitivo a Milano).
Ho letto il tuo libro e l'ho trovato esplosivo! "Esplosivo" perché pieno di una carica positiva e di una forte spinta a ribellarsi a questo sistema di manichini e marionette, una grande voglia di uscire dal "pecorame" in cui ci vogliono infiliare e mantenere per renderci più controllabili. Ma ciò che mi è piaciuto più di ogni cosa è la rabbia, l'inkazzatura con la quale descrivi certe situazioni (in cui mi sono ritrovata in pieno). Allora ben vengano parole come "SUKA!!!" E "Manovra di Sta Minchia", perché descrivono al meglio il tuo (e il mio più che mai) stato d'animo verso questi "Vampiri di felicità". Lavoravo in una multinazionale e avevo una capa (le donne-capo sono davvero le peggiori) che all'epoca aveva 36 anni (io ne avevo 27), lei era divorziata, viveva per il lavoro, un ambiente dominato da uomini che la vessavano, la umiliavano e non le riconoscevano gli sforzi fatti. Lei, come logica conseguenza, vessava e umiliava me, quando, dopo parecchi mesi, l'ho mandata Affan....!
Mi sono ammalata, fisicamente, moralmente, ho fatto un trito della mia autostima, tanto da rimanere a casa dei genitori per parecchi anni in quanto mi è mancata l'energia e la fiducia in me stessa per chiamarmene fuori.
Mi sono salvata solo con l'insegnamento: ero assunta a tempo indeterminato presso questa azienda francese (mio padre mi ha insegnato a non mollare mai un posto fisso, qualunque esso sia: mai disubbidienza fu più giusta), quando mi ha chiamata una scuola superiore per 6 mesi di cattedra, dopo i quali non sapevo cosa sarebbe stato di me: ho mollato l'azienda, ora insegno da 15 anni circa e sono la donna più felice del mondo (mi sono anche sposata con un uomo che adoro).
Mi trovano molto d'accordo anche le tue considerazioni sulla famiglia: i miei genitori hanno fatto molto per me, trovo che la maggior parte delle famiglie italiane siano un rifugio e un sostegno economico, ma le madri italiane hanno spesso un rapporto morboso con i figli, che devono restare tali per permettere alle madri di sentirsi ancora paghe e utili. Ai figli (italiani) non si permette di sbagliare, non si dà loro fiducia su quanto possono fare nella vita, li si riempie di paure, complessi e insicurezze (basta che tornino a casa a mangiare).

Ma ora basta, basta davvero!

Ho parlato del tuo libro ai miei alunni di terza media e ne ho consigliato la lettura, magari quando saranno un po' più grandicelli.

Ti rinnovo i miei complimenti,

Un caro saluto,
Barbara"

lunedì 14 settembre 2015

Ciao a tutti,
ringrazio tutti coloro che hanno partecipato all'evento di ieri a Biassono nel quale, oltre ad altri tre libri, è stato presentato anche il fachiro!
Resto come sempre in attesa dei commenti dei nuovi lettori che, as usual, mi arricchiscono e fanno crescere con le loro riflessioni!
Un abbraccio a tutti
Elly

martedì 1 settembre 2015

Mi è appena arrivato il commento di Ortensia di Napoli, la quale mi scrive:


"Ciao cara Elly proprio ieri ho finito di leggere il tuo fantastico capolavoro, è stato come una droga mi è capitato in una sola giornata di leggerlo più volte!
L'ho trovato a tratti esilarante e poi rispecchia molto la società in cui viviamo.
Mi ha emozionato moltissimo il racconto della laurea e anche la parte finale e penso che in effetti tutto ciò che hai scritto tutti lo pensano ma non hanno il coraggio di dare una svolta alla loro vita!
Sii fiera di te stessa perché le ragazze della tua età e anche più grandi come diciamo noi a Napoli "stann accis" ".


Grazie Ortensia, commenti come i tuoi mi danno lo sprint per non mollare mai e continuare a scrivere e comunicare messaggi positivi!